lunedì 28 febbraio 2011

Un museo per tutti!

Bambini che giocano, che saltano, che si rincorrono, che ridono; è un’immagine che la nostra mente collega subito ad un parco di divertimenti, ad una ludoteca e invece no, ciò può avvenire anche in un museo. Il Museo è da sempre inteso come un’istituzione volta a tutelare e a conservare il patrimonio artistico, mentre nei paesi angloamericani già dal 1899 si guarda all’importanza anche della fruizione pubblica, in particolare all’aspetto didattico della popolazione infantile. In quel periodo a Brooklyn è istituito il primo museo per bambini.
L’autoreferenzialità delle istituzioni museali è un problema presente in Italia, l’opera d’arte “parla da sola”, non dialoga con l’esterno; ma assume una posizione distante, lontana dalla realtà del mondo dell’infanzia.

La crescita culturale del mondo infantile andrebbe stimolata attraverso progetti didattici ed educativi che risveglino nel bambino un interesse per l’arte a tutto tondo, andando a stimolare la naturale curiosità innata.Di ciò gioverebbe soprattutto il nostro patrimonio culturale, rinutrito da una nuova linfa gaia e vitale.